Antonio Simione
mercoledì 20 luglio 2011
martedì 19 luglio 2011
martedì 10 maggio 2011
Le griglie
Partnership al progetto
Il partner che ho trovato per il mio progetto è il negozio di musica Musichrome di Latina, questo negozio mi è sembrato l'ideale per le attività che conduce, infatti, oltre alla vendita diretta di strumenti, questo è impegnato nello sponsorizzare eventi musicali, ha una piccola sala di registrazioni, e nel 1998 iniziano anche un progetto di piccola liuteria.
La persona fisica, il mio referente specifico, è Luca Teodonio, a lui ho fatto la mia piccola intervista che mi è fruttata molti consigli e molte notizie utili al fine del mio progetto.
Siamo partiti dal parlare dell'idea delle sale registrazioni, in cui mi ha spiegato che come minimo per una sala registrazioni solo per quanto riguarda la parte dei mixer serve come minimo una stanza di venti mq e come questa stanza dovesse servire due salette preferibilmente, infatti quando un gruppo registra può tenere occupata la saletta per alcuni giorni quindi il fatto che un solo studio serva due ambienti, ideale sarebbe con la possibilità di muovere il cablaggio senza dover spostare tutto il mixer, e un grande risparmio di spazi.
Poi sempre sul filone della registrazione ha consigliato che per l'auditorium sia lasciata una sala di registrazione a parte che controlli anche i volumi durante i concerti e in cui si possano registrare gli eventi della sala, quindi la possibilità di registrare orchestre.
Poi siamo passati alla parte di liuteria, questa parte non dovrebbe occupare tanto spazio infatti non necessità, se artigianale come pensavo, di macchinari troppo ingombranti, al massimo di una piccola saletta di verniciatura.
Per quanto riguarda il punto vendita le notizie sono state varie, il primo consiglio che mi ha dato è stato quello di creare tre ambiti ben separati: Classico, Elettronico e infine di Intrattenimento, detto in termini più semplici la parte classica sarebbero gli archi, i fiati e in generale gli strumenti acustici, quella elettrica sono gli strumenti che vengono utilizzati per la musica leggera, dal pop al metal, mentre quella di intrattenimento si riferisce alla strumentazione da dj e la parte illuminotecnica tipica di questo ambito musicale.
Quest'ultima parte si è inserita nei rivenditori di oggetti musicali da poco tempo.
Infine dando uno sguardo al progetto mi ha consigliato di regolarmi bene sulle proporzioni della sala esposizione, in caso in cui è troppo piccola per dividerla in tre ambiti, mi converrebbe puntare più sul settore classico che più si lega con l'idea generale.
In compenso l'idea generale del progetto e stata molto gradita.
La persona fisica, il mio referente specifico, è Luca Teodonio, a lui ho fatto la mia piccola intervista che mi è fruttata molti consigli e molte notizie utili al fine del mio progetto.
Siamo partiti dal parlare dell'idea delle sale registrazioni, in cui mi ha spiegato che come minimo per una sala registrazioni solo per quanto riguarda la parte dei mixer serve come minimo una stanza di venti mq e come questa stanza dovesse servire due salette preferibilmente, infatti quando un gruppo registra può tenere occupata la saletta per alcuni giorni quindi il fatto che un solo studio serva due ambienti, ideale sarebbe con la possibilità di muovere il cablaggio senza dover spostare tutto il mixer, e un grande risparmio di spazi.
Poi sempre sul filone della registrazione ha consigliato che per l'auditorium sia lasciata una sala di registrazione a parte che controlli anche i volumi durante i concerti e in cui si possano registrare gli eventi della sala, quindi la possibilità di registrare orchestre.
Poi siamo passati alla parte di liuteria, questa parte non dovrebbe occupare tanto spazio infatti non necessità, se artigianale come pensavo, di macchinari troppo ingombranti, al massimo di una piccola saletta di verniciatura.
Per quanto riguarda il punto vendita le notizie sono state varie, il primo consiglio che mi ha dato è stato quello di creare tre ambiti ben separati: Classico, Elettronico e infine di Intrattenimento, detto in termini più semplici la parte classica sarebbero gli archi, i fiati e in generale gli strumenti acustici, quella elettrica sono gli strumenti che vengono utilizzati per la musica leggera, dal pop al metal, mentre quella di intrattenimento si riferisce alla strumentazione da dj e la parte illuminotecnica tipica di questo ambito musicale.
Quest'ultima parte si è inserita nei rivenditori di oggetti musicali da poco tempo.
Infine dando uno sguardo al progetto mi ha consigliato di regolarmi bene sulle proporzioni della sala esposizione, in caso in cui è troppo piccola per dividerla in tre ambiti, mi converrebbe puntare più sul settore classico che più si lega con l'idea generale.
In compenso l'idea generale del progetto e stata molto gradita.
martedì 26 aprile 2011
Tre ipotesi alternative
Ipotesi 1
In questa prima ipotesi si hanno le tre fasce che si inalzano nella parte centrale questa mi da diversi vantaggi tra cui la possibilità di creare delle abitazioni nella parte finale, infatti cosi facendo posso prendere la luce solare anche nell'ultima fascia quella più a sud, l'edificio è quasi tutto appoggiato al rialzo retrostante meno che per il pezzo di edificio in cui si trovano i piccoli alloggi, l' edificio cosi si trova a essere semi ipogeo.
Ipotesi 2
Nella seconda ipotesi si differenzia dalla prima perché il punto rialzato e diverso, in questo caso i punti di massima altezze delle fasce sono diversi questo mi consente di prendere il massimo della luce.domenica 17 aprile 2011
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